Crostata di grano saraceno e mirtilli

Inizio così la mia nuova avventura, con un dolce (la mia passione) tradizionale come la crostata, ma rivisitata nella sua pasta frolla.

Mini delizie Frangipane

Dopo averne sentito tanto parlare mi sono messa ai fornelli e ho deciso di cimentarmi per la prima volta nel FRANGIPANE!

Un ingrediente... doppia ricetta

Semplici ricette, come possono esserlo una frittata e un'insalata, ma con un ingrediente assolutamente di stagione: gli agretti.

Zucchine tonde ripiene

Avete presente quando, guardando qualcosa, vi viene in mente altro? E' quello che è successo a me quando nel reparto frutta e verdura ho visto queste zucchine tonde... .

sabato 25 ottobre 2014

CROSTATA A TUTTO TONDO

Un titolo un pò strano, un titolo che non fa capire esattamente di che cosa si tratti, ma un titolo che racchiude, come un cerchio, un tondo può fare, tante cose. Curiosi?? 
Per iniziare questa ricetta è dedicata allo Chef Sergio Maria Teutonico che grazie al suo post Mi piace il tuo Food Blog, parola di Chef!  sul sito CIBOVINO.com ha lanciato un invito ai Food Blogger a lasciare un commento con i propri contatti per essere ricontattati da lui.
Ho accolto il suo invito, sono stata contattata e oggi gli dedico questa CROSTATA A TUTTO TONDO.
Non finisce qui! 
A inizio ottobre mi sono iscritta ad una gara amatoriale di cucina nella provincia di Pesaro e Urbino CHEF IN THE CITY; la sfida avrà inizio domani 26 ottobre con una preselezione. Non so quanti iscritti ci siano al momento, ma so che ne rimarranno soltanto 8. 
Vi aggiornerò di settimana in settimana sullo svolgersi della gara e, ovviamente sui miei risultati. 
La gara si svolgerà in alcuni (i migliori) ristoranti di Fano, ci sarà un duello tra due concorrenti ad eliminazione diretta! I cuochi amatoriali si sfideranno su portate diverse a scelta della giuria tra antipasto o secondo, di carne o pesce a seconda del ristorante che ospita la gara.
Ci sarà una giuria tecnica che assaggerà il piatto proposto dai concorrenti e, una giuria popolare che potrà gustare (e votare) la stessa ricetta proposta dal concorrente, ma cucinata dallo staff del ristorante stesso.
Questa crostata è l'insieme di più idee: ricotta e fichi è un abbinamento che da un pò mi gira in testa, probabilmente perchè me lo sono trovata in diversi momenti e in diversi posti (ristoranti, gelaterie...) e non l'ho mai assaggiato, e una frolla al cacao con quel gusto in più, quello che può dare un amaretto, ispirata da un dolce che ho assaggiato la settimana scorsa proposto e offerto da Ilaria. 
In questo dolce è racchiuso il contrasto tra il dolce e l'amaro, e la cremosità della ricotta contro la croccantezza regalataci dai semini dei fichi...
I fichi contengono minerali quali ferro, potassio, calcio, fosforo e sodio e vitamine A, C, B6 e PP. I fichi hanno proprietà rinforzanti per denti e ossa e ne traggono benefici anche pelle e occhi. Sono inoltre noti per le proprietà lassative, dovute alla presenza di mucillagini e fibre.

Ingredienti 
(per una tortiera da 26 cm di diametro)
Per la pasta frolla:
- 60 g di amaretti sbriciolati
- 160 g di farina 0
- 2 cucchiai di cacao amaro
- un pizzico di sale
- 90 g di zucchero di canna
- 100 g di burro freddo
- 3 tuorli
 Per il ripieno:
- marmellata di fichi (la mia home made)
- 60 g di ricotta
- fichi caramellati

Disporre a fontana la farina, il cacao, gli amaretti sbriciolati e lo zucchero, formare un buco al centro e disporre attorno il burro freddo a cubetti. Inserire nella fontana i tuorli e il sale. Impastare velocemente, formare una palla e lascar riposare in frigo avvolta da pellicola almeno 30 minuti.
Trascorso questo tempo estrarre la pasta frolla dal frigo e accendere il forno a 180°.
Stendere la pasta frolla, lasciandone da parte un pò per la copertura della crostata, e disporre in una tortiera precedentemente imburrata e infarinata o foderata di carta forno.
Stendere sul fondo uno strato di marmellata di fichi, la ricotta passata (io l'ho sbattuta con la frusta) e per finire i fichi caramellati.
Mettere la restante pasta frolla per ultimare la crostata. 
Non ho fatto la classica crostata, ho semplicemente steso la pasta frolla e ne ho ricavato dei cerchi con una formina.
Infornare per 35-40 minuti.


A sabato prossimo!! ^_^
Raky

sabato 18 ottobre 2014

Miky's B-day Cake

Come promesso la settimana scorsa, oggi vi propongo la torta di compleanno che ho preparato per Miky!
Vi avviso già, non vedrete la fetta della torta, il motivo è molto semplice: avevo ospiti e non potevo presentarla affettata! :P 
Ho voluto preparare una torta semplice, ma d'effetto, quindi il doppio disco di pan di spagna "a modo mio" uno più grande per la base e uno più piccolo per la classica torta a due piani (ho usato per la base una Tortiera Apribile dal diametro di 24 cm e per il disco più piccolo una Tortiera Apribile dal diametro di 18 cm).
Per le mie preparazioni cerco sempre di usare prodotti poco raffinati, o alternativi e, contro lo scetticismo di molti, questo Pan di Spagna è la prova che anche non usando farina 00 i dolci riescono e riescono bene! (per vedere la consistenza del mio pan di spagna potete guardare qui una ricetta già pubblicata).
In questa ricetta troverete farina di farro (ricca di proteine e di vitamine del gruppo B , se parliamo inoltre di farro decorticato, avremo un maggior apporto di fibre) e farina di tapioca (molto ricca di amido, viene spesso utilizzata in sostituzione alla fecola per dare più morbidezza ai dolci, oppure può essere usato come addensante a creme e zuppe al posto della classica farina).



Ingredienti:
per la base (disco grande)
- 3 uova
- 150 g zucchero di canna
- 125 g farina 0
- 15 g farina di farro
- 15 g farina di Tapioca
- 8 g di lievito per dolci
- un pizzico di sale

per il disco piccolo
- 2 uova
- 100 g di zucchero di canna
- 85 g  farina 0
- 10 g farina di farro
- 10 g farina di Tapioca
- 6 g di lievito per dolci
- 1/2 cucchiaino di cannella
- sale

per la farcia
- 500 g di mascarpone
- un tuorlo
- un cucchiaio di zucchero di canna
- mirtilli freschi

per la bagna
- latte

per la copertura
- 500 ml di panna
- 80 g di zucchero a velo (quantità variabile in base alla consistenza che si desidera per la panna)
- granella di nocciole
- frutti di bosco freschi (mirtilli, lamponi, ribes)


Accendere il forno a 170° in modalità statico.
per il disco grande
Montare le uova,  lo zucchero e il pizzico di sale con le fruste elettriche per circa 20 minuti. Questa fase garantirà la riuscita del Pan di Spagna.
Aggiungere delicatamente le farine e il lievito setacciate, aiutandosi con un cucchiaio di legno e mescolando dal basso verso l'alto per evitare che si smonti il composto di uova e zucchero.
Versare il composto nella tortiera a cerniera da 24 cm imburrata e infarina e infornare per 35/40 minuti. Non aprire il forno prima che siano trascorsi 30 minuti, altrimenti il Pan di Spagna si sgonfierà. 
Controllare la cottura con uno stecchino.
Far raffreddare su una griglia.

per il disco piccolo 
seguire lo stesso procedimento del disco grande.

Una volta che entrambi i dischi si sono raffreddati, eliminare la parte più esterna che può risultare più dura, livellare la superficie e tagliare a metà.
Bagnare entrambi i dischi con del latte aiutandosi con un pennello da cucina, attenzione a non bagnarli troppo perchè altrimenti si rompono!
Preparare la crema montando il tuorlo con lo zucchero e aggiungendo il mascarpone. Quando si avrà una consistenza cremosa farcire i dischi di pan di spagna, lasciando da parte un cucchiaio di crema.
Aggiungere qualche mirtillo e chiudere i dischi.
Prima di posizionare il disco piccolo sulla base, prendere il cucchiaio di crema lasciato da parte e stenderlo al centro della base, questo farà da collante tra base e piano.
Montare la panna con lo zucchero a velo e raggiunta la desiderata consistenza, decorare a piacere con granella di nocciole e frutti di bosco!




Buon fine settimana!!

Raky




venerdì 10 ottobre 2014

INSALATA DEL CONTADINO

Al contadino non far sapere, com'è buono il formaggio con le pere!!
Questo blog nasce per seguire la mia passione e per condividerla con voi, ma ha anche lo scopo di far mettere ai fornelli, o quantomeno in cucina tutti quanti, proponendo ricette semplici, veloci e gustose.
Oggi sono particolarmente di corsa e presa dalla preparazione della torta per il compleanno di Miky che vi proporrò nei prossimi post...
Quindi oggi non mi soffermerò sulle proprietà degli ingredienti, vi lascio subito l'immagine e la ricettina :)


Ingredienti per 4 persone:
 - 2 pere Williams
 - 4 fette di Pecorino Valmetauro
 - 2 fette caciotta morbida di mucca
 - 2 mazzetti di rucola
 - un pugno di mandorle
 - sale 
 - olio EVO
 - aceto balsamico

Lavare le pere e tagliarle a dadini lasciando anche la buccia.
Tagliare a dadini i formaggi.
Unire il tutto in un contenitore e condire.
Tritare grossolanamente le mandorle.
Formare 4 piatti adagiando una manciata di foglioline di rucola al centro di ogni piatto e con l'aiuto di un coppapasta rotondo (potete trovarli qui) , posizionato al centro del piatto, versare l'insalata del contadino, togliere il coppapasta, ultimare con mandorle e aceto balsamico.

Il vostro antipasto semplice, veloce e gustoso è pronto! Non vi resta che gustarvelo in compagnia dei vostri ospiti.
Buon fine settimana!!!

Raky

P.S.: Tantissimi auguri Miky!!! ♡




sabato 4 ottobre 2014

Tempo di vendemmia, tempo di CIAMBELLE COL MOSTO

Tempo di vendemmia, primi segni d'autunno, le giornate si accorciano, le foglie inizano a cadere ma i colori degli alberi si fanno più caldi, quasi a scaldare queste più fresche giornate! Ho la fortuna di abitare in un paesino, non troppo lontano dal mare Adriatico ma nemmeno lontano dagli Appennini, dove quasi tutte le famiglie hanno il loro orticello. Tra queste famiglie ci sono anche i miei amici che hanno una vigna. Appena ho saputo che avrebbero vendemmiato mi sono prenotata una bella bottiglia di mosto, avevo già in mente che cosa farne: le ciambelle col mosto!
Premetto, è la prima volta che le faccio e sicuramente mi devo migliorare, ma dovete assolutamente provarle perchè hanno un profumo inconfondibile! :)
L'uva è un frutto molto versatile, è infatti consumabile fresca, cotta sotto forma di confettura, secca con le famose uvette, può essere spremuta e ci si possono ricavare mosto e vino.
Consumandola fresca ha un basso apporto di calorie in quanto per l'80% circa è composta d'acqua. E' ricca di sali minerali come il potassio e di vitamine C, B1 e B2; ha pochi grassi ma tanti zuccheri, per questo anche i diabetici dovrebbero moderarne il consumo.
L'uva è un frutto molto digeribile, ha effetto diuretico, facilita il processo digestivo e aiuta l'organismo a ridurre il colesterolo "cattivo" nel sangue.

Scopriamo la ricetta, sono entusiasta di presentarvela!! 
Un ringraziamento doveroso va ad Andrea che mi ha procurato il mosto e a Jenny che mi ha passato la sua ricetta... Grazie ragazzi!!! :)

 

Ingredienti per circa 10 ciambelle grandi:
 - 500 ml di mosto (preferibilmente appena fatto)
 - 75 g di lievito di birra
 - 125 g di zucchero di canna
 - 1 kg di farina 0 (la quantità varia a seconda dell'impasto)
 - 75 g di olio di semi
 - 15 g di semi di anice
 - 100 g di uvetta
 - 1 pizzico di sale
- 1 uovo per spennellare la superficie

Scaldare il mosto, ma non portare ad ebollizione, scioglierci il lievito di birra con un pò di zucchero. Quando il lievito inizia a fare la schiuma è pronto per essere usato.
Mettere a bagno l'uvetta in un pò di mosto.
Per facilitare l'operazione, versare in una grande ciotola il mosto dove è stato sciolto il lievito, l'olio di semi, aggiungere lo zucchero e poco alla volta la farina mescolando con una forchetta. Quando l'impasto inizia a compattarsi aggiungere un pizzico di sale e trasferirlo su una tavola di legno infarinata e continuare ad impastare, attenzione a non aggiungere troppa farina altrimenti si rischia di avere delle ciambelle dure, aggiungere i semi di anice e l'uvetta strizzata e infarinata e manipolare l'impasto finchè non sarà liscio ed omogeneo.
Rimettere l'impasto in una ciotola, coprire con pellicola e lasciar lievitare fino a circa il suo raddoppio.  (io lo lascio in forno con la luce accesa)
Una volta lievitato, riprendere l'impasto, lavorando sempre su una tavola di legno dividerlo in 10 parti per avere delle ciambelle da circa 12 cm di diametro (se si preferiscono più piccole dividerlo in più parti), creare la tipica forma delle ciambelle e lasciar lievitare direttamente nella placca da forno foderata di carta forno coprendole con un canovaccio.
La lievitazione dipende dalla temperatura e dall'umidità che c'è nell'ambiente, quindi è variabile. Io le ho lasciate lievitare dentro il forno a circa 25-30° per poco più di un ora. 
Accendere il forno a 180°. 
Appena prima di infornare le ciambelle, spennellare con l'uovo la superficie e far cuocere a forno caldo per circa 30 minuti. Controllare la cottura, la superficie deve risultare bella dorata, a seconda dei forni può variare di qualche minuto.

Buona giornata e buon week end!
 

Raky