Crostata di grano saraceno e mirtilli

Inizio così la mia nuova avventura, con un dolce (la mia passione) tradizionale come la crostata, ma rivisitata nella sua pasta frolla.

Mini delizie Frangipane

Dopo averne sentito tanto parlare mi sono messa ai fornelli e ho deciso di cimentarmi per la prima volta nel FRANGIPANE!

Un ingrediente... doppia ricetta

Semplici ricette, come possono esserlo una frittata e un'insalata, ma con un ingrediente assolutamente di stagione: gli agretti.

Zucchine tonde ripiene

Avete presente quando, guardando qualcosa, vi viene in mente altro? E' quello che è successo a me quando nel reparto frutta e verdura ho visto queste zucchine tonde... .

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mercoledì 21 gennaio 2015

PESCHE 4 STAGIONI

Lo so, non è stagione di pesche, ed è per questo che questi dolcetti li ho chiamati PESCHE 4 STAGIONI. Sono le pesche all'archemes ripiene di cioccolato.
Con il Carnevale in arrivo mi piace alternare alle classiche chiacchiere, castagnole come dolci Pesche!
Nell'impasto ho utilizzato anche farina biologica di farro del Molino Rossetto.
Il farro è un alimento più digeribile rispetto al grano, contiene vitamine A, B2 e B3, tra i minerali contenuti troviamo il potassio e il magnesio. Il farro ha un elevato contenuto di fibre che favoriscono il transito intestinale, contribuiscono all'eliminazione delle scorie e proteggono la salute dell'intestino.
Il farro contiene glutine e non è quindi adatto a chi ha problemi di intollenza o celiachia.


PESCHE 4 STAGIONI


Ingredienti per circa 20 dolcetti:
 - 100 g farina biologica di Farro Molino Rossetto
 - 150 g farina 0
 - 70 g zucchero di canna
 - 70 g burro
 - 2 uova
 - 1 bustina di lievito

per la colorazione:
 - 1/2 bicchiere d'acqua
 - 1 bicchiere di alchermes

zucchero di canna per decorare

per la farcitura:
 - 100 g di cioccolato fondente extra 70% bio del commercio equo e solidale
 - 2 cucchiai di latte condensato
 - 1/2 cucchiaio di latte

Accendere il forno a 170°.
Setacciare le farine e il lievito, aggiungere zucchero di canna, burro a pezzetti e le uova ed impastare il tutto. Si otterrà un impasto appiccicoso.
Foderare una placca da forno, bagnarsi leggermente le mani, per non far appiccicare la pasta, e formare delle palline grandi come noci fino a terminare l'impasto, disporle sulla teglia ben distanziati.
Infornare per 20 minuti.
Nel frattempo sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente precedentemente tagliato a pezzi e quando sciolto aggiungere il latte condensato e mescolare. Togliere dal fuoco.
Quando i biscotti sono cotti, sfornare.
In una ciotola mischiare alchermes e acqua e mettere in un'altra ciotola lo zucchero di canna.
Bagnare i biscotti nella soluzione rossa e solo la parte esterna passarla nello zucchero. Farcire con ia crema al cioccolato e unire due a due. Questa operazione è possibile farla anche con biscotti caldi!
Abbellire con foglioline di menta fresca, con foglie d'ostia o zucchero o servirle semplicemente così!


Buon divertimento e buona serata!!

Raky

sabato 4 ottobre 2014

Tempo di vendemmia, tempo di CIAMBELLE COL MOSTO

Tempo di vendemmia, primi segni d'autunno, le giornate si accorciano, le foglie inizano a cadere ma i colori degli alberi si fanno più caldi, quasi a scaldare queste più fresche giornate! Ho la fortuna di abitare in un paesino, non troppo lontano dal mare Adriatico ma nemmeno lontano dagli Appennini, dove quasi tutte le famiglie hanno il loro orticello. Tra queste famiglie ci sono anche i miei amici che hanno una vigna. Appena ho saputo che avrebbero vendemmiato mi sono prenotata una bella bottiglia di mosto, avevo già in mente che cosa farne: le ciambelle col mosto!
Premetto, è la prima volta che le faccio e sicuramente mi devo migliorare, ma dovete assolutamente provarle perchè hanno un profumo inconfondibile! :)
L'uva è un frutto molto versatile, è infatti consumabile fresca, cotta sotto forma di confettura, secca con le famose uvette, può essere spremuta e ci si possono ricavare mosto e vino.
Consumandola fresca ha un basso apporto di calorie in quanto per l'80% circa è composta d'acqua. E' ricca di sali minerali come il potassio e di vitamine C, B1 e B2; ha pochi grassi ma tanti zuccheri, per questo anche i diabetici dovrebbero moderarne il consumo.
L'uva è un frutto molto digeribile, ha effetto diuretico, facilita il processo digestivo e aiuta l'organismo a ridurre il colesterolo "cattivo" nel sangue.

Scopriamo la ricetta, sono entusiasta di presentarvela!! 
Un ringraziamento doveroso va ad Andrea che mi ha procurato il mosto e a Jenny che mi ha passato la sua ricetta... Grazie ragazzi!!! :)

 

Ingredienti per circa 10 ciambelle grandi:
 - 500 ml di mosto (preferibilmente appena fatto)
 - 75 g di lievito di birra
 - 125 g di zucchero di canna
 - 1 kg di farina 0 (la quantità varia a seconda dell'impasto)
 - 75 g di olio di semi
 - 15 g di semi di anice
 - 100 g di uvetta
 - 1 pizzico di sale
- 1 uovo per spennellare la superficie

Scaldare il mosto, ma non portare ad ebollizione, scioglierci il lievito di birra con un pò di zucchero. Quando il lievito inizia a fare la schiuma è pronto per essere usato.
Mettere a bagno l'uvetta in un pò di mosto.
Per facilitare l'operazione, versare in una grande ciotola il mosto dove è stato sciolto il lievito, l'olio di semi, aggiungere lo zucchero e poco alla volta la farina mescolando con una forchetta. Quando l'impasto inizia a compattarsi aggiungere un pizzico di sale e trasferirlo su una tavola di legno infarinata e continuare ad impastare, attenzione a non aggiungere troppa farina altrimenti si rischia di avere delle ciambelle dure, aggiungere i semi di anice e l'uvetta strizzata e infarinata e manipolare l'impasto finchè non sarà liscio ed omogeneo.
Rimettere l'impasto in una ciotola, coprire con pellicola e lasciar lievitare fino a circa il suo raddoppio.  (io lo lascio in forno con la luce accesa)
Una volta lievitato, riprendere l'impasto, lavorando sempre su una tavola di legno dividerlo in 10 parti per avere delle ciambelle da circa 12 cm di diametro (se si preferiscono più piccole dividerlo in più parti), creare la tipica forma delle ciambelle e lasciar lievitare direttamente nella placca da forno foderata di carta forno coprendole con un canovaccio.
La lievitazione dipende dalla temperatura e dall'umidità che c'è nell'ambiente, quindi è variabile. Io le ho lasciate lievitare dentro il forno a circa 25-30° per poco più di un ora. 
Accendere il forno a 180°. 
Appena prima di infornare le ciambelle, spennellare con l'uovo la superficie e far cuocere a forno caldo per circa 30 minuti. Controllare la cottura, la superficie deve risultare bella dorata, a seconda dei forni può variare di qualche minuto.

Buona giornata e buon week end!
 

Raky