Crostata di grano saraceno e mirtilli

Inizio così la mia nuova avventura, con un dolce (la mia passione) tradizionale come la crostata, ma rivisitata nella sua pasta frolla.

Mini delizie Frangipane

Dopo averne sentito tanto parlare mi sono messa ai fornelli e ho deciso di cimentarmi per la prima volta nel FRANGIPANE!

Un ingrediente... doppia ricetta

Semplici ricette, come possono esserlo una frittata e un'insalata, ma con un ingrediente assolutamente di stagione: gli agretti.

Zucchine tonde ripiene

Avete presente quando, guardando qualcosa, vi viene in mente altro? E' quello che è successo a me quando nel reparto frutta e verdura ho visto queste zucchine tonde... .

sabato 28 febbraio 2015

Happy B-Day Raky

Golosa, ripiena e... bella! E' la torta di compleanno che mi piace e che quest'anno per festeggiare questi 30 anni mi sono preparata!
Semplicità, determinazione e dolcezza sono le caratteristiche che mi potrebbero presentare in 3 parole e ho deciso di riportarle nella torta, la MIA torta!
Ve lo dico, mi sono conquistata con una Foresta Nera, la ricetta passo passo l'ho trovata qui e io, ovviamente, l'ho personalizzata.
Colgo l'occasione di complimentarmi con Elisa, la vincitrice di Chef in the city cake edition, conclusasi mercoledì 25 e che, tra i suoi dolci ha presentato "Incanto di Foresta Nera". Brava Elisa!
La mia versione del dolce prevede una base al cioccolato con l'utilizzo della sola farina di farro. Il farro ha un ridotto apporto calorico rispetto agli altri cereali. Particolarmente ricco di vitamine del gruppo B e di proteine. Troviamo presenti anche sali minerali  come potassio e fosforo e in minor quantità anche calcio e sodio. Non dimentichiamo che ha un alto contenuto di fibre e indice glicemico basso, un valido alleato per chi voglia perdere peso o una valida alternativa a pasta e riso per i diabetici o chi vuole tenere sotto controllo la glicemia.

NEVE SULLA FORESTA NERA


Ingredienti per la base
(stampo da 24 cm):
- 140 g cioccolato fondente (60%)
- 75 g burro
- 6 uova 
- 90 g zucchero di canna
- 100 g farina di farro (Molino Rossetto)
- 50 g maizena
- 1 bustina lievito per dolci
- 1 pizzico di sale

per la farcia e la decorazione:
- amarene Fabbri
- 750 ml di panna
- 100 g zucchero a velo
- 50 g cioccolato fondente grattugiato (o riccioli di cioccolato)

Per la base: sciogliere a bagno maria il cioccolato fondente, solo quando sarà fuso aggiungere il burro tagliato a cubetti, fare sciogliere completamente mescolando con un "leccapentole" o un cucchiaio di legno. Spegnere e lasciar intiepidire.
Accendere il forno a 180° C in modalità statico.
Imburrare ed infarinare lo stampo da 24 cm. 
Montare per circa 10 minuti con delle fruste elettriche i tuorli con lo zucchero, quando il composto sarà spumoso e chiaro aggiungere il cioccolato e mescolare delicatamente con una spatola o un cucchiaio di legno.
Montare gli albumi a neve con un pizzico di sale.
Incorporare alla crema al cioccolato, mescolando dal basso verso l'alto per evitare che i due composti si smontino, aggiungere gradualmente la farina, maizena e lievito setacciati.
Versare nello stampo precedentemente imburrato e infornare per circa 45 minuti. Vale la prova stecchino, se esce asciutto, la base è cotta!
Quando la torta si sarà ben raffreddata tagliarla in 3 dischi dello stesso spessore e tenere da parte.
Montare la panna con lo zucchero a velo, aggiungendolo un pò alla volta. Attenzione a non perdere la pazienza, questa foresta nera ha tante e lunghe fasi di montature, ma questa è l'ultima!
Scolare le amarene dallo sciroppo, seguendo i propri gusti, chi più e chi meno (IO decisamente molte amarene) e, prendere il primo disco, la base del dolce, posizionarlo su un piatto da portata abbastanza grande, bagnare con lo sciroppo delle amarene, versare metà delle amarene scolate e completare con una parte di panna montata, livellare e aggiungere il secondo disco ripetendo la stessa operazione: bagnare con lo sciroppo, versare le amarene (non usare tutto il vasetto! ne serviranno alcune per la decorazione finale!!), livellare con la panna montata e prima di chiudere con l'ultimo disco, assicurarsi che sia perfettamente livellato, nel caso aiutarsi delicatamente con un coltello cercando di livellarlo, bagnare con il succo di amarene e chiudere.
A questo punto dare sfogo alla propria fantasia!
Io ho ricoperto il dolce di panna, coperto il perimetro con il cioccolato grattugiato, creato delle rose di panna e adagiato delle amarene, completando con la ciliegina, PARDON, amarena sulla torta, al centro! 

Il divertimento è assicurato!! Ora godetevi una deliziosa fetta di NEVE sulla FORESTA NERA!



Oltre a questa torta, c'è stata una deliziosa sorpresa: il regalo di Miky!!! Cliccate qui e lo scoprirete.

Buon fine settimana!!!!

Raky





domenica 22 febbraio 2015

Bomboloni al Forno!

Non ci crederete, ma dopo 4 volte, finalmente sono soddisfatta del risultato! Ormai avrete capito che sono un osso duro, non mi perdo d'animo e provo e riprovo finché non arrivo al risultato che mi ero fissata!
Un pomeriggio, approfittando di essere a casa dal lavoro mi sono ricordata che avevo nel mio ricettario "ricette della nonna", ricettario dedicato alla mia nonna, la ricetta dei bomboloni, ma non i soliti bomboloni fritti, bensì AL FORNO.
Come al solito non riesco ad eseguire una ricetta così come la trovo e così ho fatto qualche modifica ed il risultato è stato subito molto promettente, ma non soddisfatta al 100% non ho scattato foto, perchè il giorno successivo li avrei rifatti... il mattino seguente piena di aspettative e buoni propositi inizio ad impastare, vedo che l'impasto non è esattamente come il giorno precedente, qualcosa mi sfugge, ma non capisco, cosa??
Lascio lievitare, mentre esco per delle commissioni e solo rientrando mi rendo conto di non aver messo un ingrediente: le UOVA!!! o.O
Fa niente, l'impasto è lievitato bene, quindi continuo e inforno. Risultato: bomboloni all'apparenza venuti bene, ma al morso non mi soddisfano.
Non contenta, mi rimetto subito al lavoro, impasto inserendo le uova (!!!), lascio a lievitare ed esco. Rientro e... NOOOOOO!!!! Stavolta l'impasto non è lievitato, mio malgrado, cestino!
Non è nel mio stile arrendermi, quindi...

BOMBOLONI AL FORNO


Ingredienti per circa 16 bomboloni:
- 200 g farina 0
- 200 g farina manitoba
- 1 uovo
- 1 tuorlo
- 20 g lievito di birra fresco
- 70 g zucchero di canna
- 150 ml latte parzialmente scremato
- 50 g burro freddo
- sale
- buccia d'arancia bio grattugiata
- buccia di limone bio grattugiata
- crema di cacao e nocciole (commercio equo e solidale)

Intiepidire in un pentolino il latte, versare un cucchiaino di zucchero e il lievito di birra sbriciolato, far sciogliere e tenere da parte, in questo modo il lievito inizierà la sua azione lievitante.
In un robot da cucina versare le farine setacciate, lo zucchero, l'uovo e il tuorlo, la buccia grattugiata d'arancia e di limone (precedentemente lavati e asciugati accuratamente), il latte con il lievito e avviare. 
Aggiungere un pò alla volta il burro freddo, controllare che si sia assorbito all'impasto prima di aggiungerne dell'altro e prima dell'ultimo pezzetto di burro aggiungere una presa di sale.
Quando risulterà ben amalgamato trasferire l'impasto in una spianatoia, impastare a mano per qualche minuto, se il composto è troppo appiccicoso aggiungere poca farina, attenzione a non aggiungerne troppa, ne risentirà la morbidezza finale.
Quando l'impasto sarà liscio e compatto, formare una palla e riporre in una ciotola coperto da pellicola a lievitare fino al raddoppio del volume iniziale.
Quando l'impasto sarà raddoppiato, lavorare per qualche istante nella spianatoia leggermente infarinata, stendere con l'aiuto di un matterello di uno spessore di 1 cm e tagliare con un coppa pasta dal diametro di 6 cm o con un bicchiere.
Mettere mezzo cucchiaino di crema di cacao e nocciole (o anche marmellata, crema) al centro di un disco e sovrapporre un altro disco facendo attenzione a chiudere accuratamente i bordi bigiando con le dita.
Lasciar lievitare lontano da correnti d'aria per circa un'ora.
Infornare in forno già caldo e statico a 180° C per circa 12 minuti.
Sfornare e cospargere con zucchero a velo e cacao.

Godetevi tutta la sofficità di questi bomboloni!!

Raky

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sabato 14 febbraio 2015

pavLOVE con fragole, coulis di lamponi e riccioli di cioccolato

Buon San Valentino!!!
Non poteva mancare una ricetta per questa festa, la festa degli innamorati!
Molti la amano, altri non vedono l'ora che finisca, per me è una giornata come un'altra, ma ogni scusa è buona per provare qualcosa di nuovo in cucina.
Non sono di quelle ragazze sdolcinate, a me il dolce piace crearlo e MANGIARLO! 
Ho pensato che cosa non poteva mancare a questo dolce di San Valentino: cioccolato - qualcosa di rosso - qualcosa che si sciogliesse in bocca - un tocco di freschezza. 
Dopo queste considerazioni, sono giunta alla conclusione che una pavlova avrebbe fatto al caso mio e l'ho rinominata pavLOVE.

Prendiamoci cura delle persone che amiamo!


pavLOVE con Fragole, coulis di Lamponi e riccioli di Cioccolato



Ingredienti per circa 15 mini pavLOVE:
- 4 albumi a temperatura ambiente
- 150 g di zucchero di canna
- 1 pizzico di sale
- un cucchiaio di maizena
- un cucchiaino di aceto di vino bianco

per la coulis di lamponi:
- 150 g di lamponi
- 5 fragole
- 80 g di zucchero di canna

per decorare:
- 15 fragole
- cioccolato bianco
- cioccolato fondente al 70%

Accendere il forno a 180°.
Foderare 2 teglie con carta forno e, per facilitare la creazione delle pavLOVE, disegnare sulla carta forno 15 cerchi da 6 cm con l'aiuto di un bicchiere o un piattino.
In una ciotola di vetro e abbastanza grande versare gli albumi e il pizzico di sale iniziando a montare a neve, in questa fase non è necessario montare a neve ben ferma, quando gli albumi iniziato a gonfiarsi e diventare bianchi, unire un cucchiaio di zucchero alla volta, sbattendo a neve ferma, prima di versare dell'altro zucchero.
La consistenza della meringa deve essere liscia e vellutata, se presenta dei grumi continuare a montare, probabilmente lo zucchero non si è sciolto bene.
Unire a questo punto l'aceto di vino bianco e la maizena setacciata. Mescolare dal basso verso l'alto facendo attenzione a non smontare la meringa.
Con la sacca a poche, distribuire la meringa nei cerchi precedentemente disegnati, partendo dal centro e finendo con un doppio giro sull'esterno, in modo da avere una leggera cavità centrale.
Infornare per 30 minuti senza mai aprire il forno. Trascorso questo tempo, spegnare il forno e senza aprire lo sportello lasciare in forno altri 30 minuti.
Far raffreddare a temperatura ambiente.
Lavare i lamponi e le fragole e asciugare bene.
In un pentolino mettere i lamponi, le 2 fragole tagliate e lo zucchero e accendere a fiamma bassa. Lasciar cuocere per alcuni minuti finchè le fragole si ammorbidiscono. Con un colino, setacciare la coulis aiutandosi con una spatola morbida e tenere da parte.
Decorare le meringhe con uno o due cucchiaini di coulis, una fragola a fette e dei riccioli di cioccolato.

Abbandonarsi a questa coccola per il palato...



Buon San Valentino e buon fine settimana!!!

Raky


domenica 8 febbraio 2015

Gamberoni al Limone

A volte si è costretti a cambiare le proprie idee...
Come è successo per la ricetta di questa settimana! La mia idea era quella di pubblicare un dolce, soffice, avvolgente, gustoso e divertente! Un dolce per il Carnevale. Lo provo, è come lo avevo immaginato nel gusto e nella consistenza, forse è anche di più delle aspettative che avevo, l'unica pecca l'estetica, ma mi prometto di replicare il giorno successivo. 
L'indomani piena di energia e di aspettative, mi preparo gli ingredienti e sono pronta ad impastare; l'impasto è elastico, profumato. Lo metto in forno con luce accesa a lievitare. Esco di casa per delle commissioni, rientro dopo un paio d'ore e immagino già l'impasto gonfio e lievitato, mi avvio verso il forno e... DELUSIONE! L'impasto è tale e quale a quando l'avevo lasciato, incredula, cerco di capirne la causa ma non la trovo, l'unica plausibile è che forse non era buono il lievito e affranta butto l'impasto. 
Chi mi conosce sa che ogni "sconfitta" è una nuova sfida, quindi, tranquilli, presto troverete la ricetta "mancata"!!
Così ho dovuto cambiare idea per la ricetta da pubblicare, ed eccomi qui che invece di un dolce, vi presento un antipasto! 
Un piatto dal gusto fresco, deciso e pungente, che sa di mare, che in questo lungo inverno mi riporta all'estate.

GAMBERONI AL LIMONE


Ingredienti per 4 persone:
- 400 g di gamberoni freschi (per me congelati)
- 1 limone
- pepe bianco in grani
- olio extravergine d'oliva
- timo
- fiocchi di sale nero di Cipro

Pulire i gamberoni in acqua fredda, eliminando la testa, il guscio e le interiora (la riga nera che si trova sul dorso del gamberone, praticando una piccola incisione aiutandovi con la punta di un coltello), lasciare invece la coda.
Lavare accuratamente il limone, asciugarlo e grattare la scorza, facendo attenzione a grattugiare soltanto la parte gialla, quella bianca è amarognola. Mettere da parte.
Con l'aiuto di uno spremi agrumi, prelevare il succo del limone. 
In un mortaio, pestare i grani di pepe bianco con il timo.
In una bistecchiera, mettere un cucchiaio di olio extra vergine d'olive e una parte del succo di limone precedentemente spremuto. Far scaldare leggermente e adagiare i gamberoni.
Quando inizieranno ad acquistare colore, versare la restante parte del succo di limone in modo che i gamberi assorbano tutto il suo aroma, girarli con l'aiuto delle pinze.
Quando cotti, adagiare sul piatto, spolverare con il pesto di pepe e timo, con la scorza grattugiata del limone, aggiungere qualche goccia d'olio e per finire i fiocchi di sale nero di Cipro.
Servire caldi in inverno, in estate saranno deliziosi anche freddi.
Buona ricetta!

Buona domenica!

 Raky 


domenica 1 febbraio 2015

PRIMO 3 C, Conchiglie con Crema di Cavolo

Mi capita spesso, di acquistare in base all'estetica, alla copertina (quando si tratta di libri), insomma acquisto d'impulso e con il Cavolo Broccolo Ramoso è successa la stessa cosa.
Visto nel banco, tra tanti ortaggi e verdure lui, ha attirato la mia attenzione! I cavoli si sa, hanno tante varianti di colore e forme, ma lui mi è subito sembrato un bellissimo bouquet.
Contenta dell'acquisto torno a casa con questo meraviglioso mazzo e lo sistemo in un vaso, l'avrei cucinato poco dopo.
Oltre alla sua forma che mi ha spinto a comprarlo, sapevo già delle ottime proprietà che tutti i cavoli e broccoli hanno, tra le quali: è molto ricco di ferro facilmente assimilabile grazie anche al suo contenuto di vitamina C, è ricco di calcio, di fibre, è un antinfiammatorio naturale, è fonte di benefiche sostante che rafforzano il nostro sistema immunitario proteggendolo dalle malattie e dall'attacco di germi e batteri, abbassa la pressione, protegge cuore e arterie, aiuta il nostro organismo a disintossicarsi. Il consumo di cavoli è efficacie per ridurre il rischio di contrarre alcuni tipi di tumore come quello alla prostata e al seno. E' inoltre ricco di acidi grassi come omega 3 e omega 6.
Oggi vi propongo un primo piatto, facile, semplice e veloce (come tante mie altre ricette!!)

PRIMO 3 C
Conchiglie con Crema di Cavolo


Ingredienti per 2 persone:
- un cavolo broccolo verde ramoso
- 180 g di conchiglie (io Pasta Rummo)
-  2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1/2 spicchio d'aglio
- sale
- pepe
- 1 cucchiaio di aceto balsamico
- 10 g di gherigli di noci 
- una spolverata di Parmigiano Reggiano

Mettere l'acqua in una pentola per la cottura della pasta e accendere a fuoco medio.
In una padella, far scaldare leggermente l'olio con mezzo spicchio d'aglio in camicia, tagliare il cavolo broccolo verde e aggiungerlo in padella. Far insaporire e rosolare per 2 minuti facendo attenzione a non bruciare il cavolo, trascorso questo tempo prendere un mestolo d'acqua tiepida dalla pentola e aggiungerlo ai cavoli, coprire e lasciar cuocere, quando l'acqua si sarà ritirata ripetere la stessa operazione e questa volta oltre all'acqua aggiungere anche l'aceto, il sale e il pepe. Cuocere per circa 10-15 minuti.
Nel frattempo salare l'acqua di cottura per la pasta e alzare la fiamma.
Quando il cavolo sarà cotto, prelevare tre quarti del cavolo e insieme ad un pizzico di sale, una macinata di pepe e un goccio d'olio frullare con un frullatore ad immersione fino al raggiungimento di una crema (crema emulsionata, l'ulteriore aggiunta d'olio fa si che la crema risulti più compatta e vellutata).
Buttare la pasta.
Tritare grossolanamente le noci.
Lasciare da parte 2 cucchiai di crema che serviranno per la presentazione del piatto, il resto rimetterlo in padella.
Scolare la paste al dente e far saltare in padella, se necessario aggiungere un pò d'acqua di cottura.
Disegnare con la crema lasciata da parte un cerchio nel piatto, nel quale si posizionerà un coppa pasta da 10 cm, riempire con la pasta, spolverare con Parmigiano Reggiano e ultimare con una pioggia di noci tritate.



Buon appetito!

Raky