Crostata di grano saraceno e mirtilli

Inizio così la mia nuova avventura, con un dolce (la mia passione) tradizionale come la crostata, ma rivisitata nella sua pasta frolla.

Mini delizie Frangipane

Dopo averne sentito tanto parlare mi sono messa ai fornelli e ho deciso di cimentarmi per la prima volta nel FRANGIPANE!

Un ingrediente... doppia ricetta

Semplici ricette, come possono esserlo una frittata e un'insalata, ma con un ingrediente assolutamente di stagione: gli agretti.

Zucchine tonde ripiene

Avete presente quando, guardando qualcosa, vi viene in mente altro? E' quello che è successo a me quando nel reparto frutta e verdura ho visto queste zucchine tonde... .

sabato 30 maggio 2015

LECCA LECCA DI... SFOGLIA

Eccomi!
Finalmente è arrivato il week end e con lui la ricetta della settimana!!! ^.^
Questa è stata una settimana tutta di corsa e la ricetta non poteva che essere super veloce da realizzare!
Dopo aver fatto la marmellata di fragole e rabarbaro, avevo voglia di provare qualcos'altro con gli stessi ingredienti e girovagando un pò per il web ho trovato la PIE di Letizia, altre bellissime immagini di dolci tutte con fragole e rabarbaro... vi svelo che il 90% delle mie ricerche di ricette vengono fatte per immagini, se mi colpisce la foto, dev'essere sicuramente molto buona... e così mi sono persa tra le immagini.
Ho pensato che dovevo realizzare qualcosa di davvero veloce e così sono passata a comprare un rotolo di pasta sfoglia integrale e... bhè leggetevi la ricetta! ;)
Una brevissima parentesi sul RABARBARO: è composto per più del 90% da acqua, contiene vitamine A e B e sali minerali come ferro, potassio, calcio e fosforo. La sua principale proprietà è associata all'apparato digerente.


LECCA LECCA DI PASTA SFOGLIA



Ingredienti per 8 lecca lecca:
 - 1 rotolo di pasta sfoglia integrale
 - fragole
 - rabarbaro
 - mezzo cucchiaio di zucchero di canna

Accendere il forno a 200°.
Lavare e tagliare le fragole e fare lo stesso con il rabarbaro, avendo cura di togliere i fastidiosi filamenti. Mescolare fragole e rabarbaro con lo zucchero e tenere da parte.
Stendere il rotolo di pasta sfoglia e con una formina ricavarne tanti dischi fino ad esaurimento della stessa.
Considerando che ogni lecca lecca sarà composto da 2 dischi, mettere un cucchiaino di frutta in uno dei due, adagiare uno stecco (io ho usato quelli degli spiedini) e ricoprire con l'altro disco. Chiudere bene tutta la circonferenza con l'aiuto di una forchetta.
Procedere nello stesso modo per gli altri dischi.
Infornare per 12-13 minuti in forno già caldo.
Far raffreddare e cospargere di zucchero a velo.
La merenda è servita!

Questa ricetta la dedico ai miei amici Baby & Fedy e alla piccola Anita... domani sarà un giorno speciale per loro! Auguri ragazzi!!

Raky


sabato 23 maggio 2015

TRADIZIONE MARCHIGIANA

Che fate di solito quando piove? Io generalmente cucino! :)
Non so nel resto d'Italia, ma nelle Marche, a Pesaro sta piovendo da ben 2 giorni! Per fortuna che avevo già raccolto le fave dall'orto di mio padre!!!
La ricetta della settimana è un classico della tradizione marchigiana che si cucina proprio in questa stagione grazie ai frutti dell'orto: LE FAVE, dette anche carne dei poveri.
Un tempo le fave in porchetta venivano consumate come piatto unico, oggi vengono consumate come contorno.
Le FAVE sono dei legumi dalla colorazione verde chiaro, sono fonte naturale di minerali, vitamine, proteine e fibre, inoltre sono ricche d'acqua e povere di grassi, ottime per perdere o mantenere il perfetto peso corporeo. Questi legumi contengono ferro, rame, fosforo e tra le vitamine si può trovare le vitamine B e A.
Le fave possono essere consumate: fresche, cotte o secche. Le troviamo fresche in primavera e secche durante tutto l'anno.
La ricetta che sto per presentarvi ha 2 varianti, con o senza pancetta... io ho preferito SENZA, rendendolo un piatto VEG!

FAVE IN PORCHETTA


Ingredienti:
 - fave fresche
 - finocchio selvatico
 - aglio fresco
 - vino bianco
 - olio
 - sale
 - pepe

Sgranare le fave dal baccello e togliere il picciolo che le teneva unite al baccello stesso, in quanto ha un sapore amarognolo.
Una volta sgranate, in una padella mettere un filo d'olio, le fave, il finocchio selvatico e l'aglio fresco a pezzetti, aggiustare di sale e pepe e circa mezzo bicchiere di vino e lasciar cuocere con il coperchio per circa mezz'ora avendone cura di girarle di tanto in tanto per evitare che si brucino.
Servire calde!! 

Se non le avete mai provate, rimarrete sorpresi dal loro intenso sapore. :)

Buon fine settimana!!!




domenica 17 maggio 2015

CARCIOFI RIPIENI

Scusate il ritardo!
Questo week end mi sono dedicata alla marmellata e non sono riuscita a scrivere la ricetta della settimana! 
Eh si, sia ieri mattina che stamattina ho fatto la marmellata di fragole e rabarbaro, se non l'avete ancora provata andate a leggere la ricetta qui non sapete cosa vi state perdendo!!!
Ma torniamo alla ricetta di oggi... un piatto semplice, come ultimamente mi piace fare, un piatto preparato per saziare le voglie di Miky e consigliato dalla mia amica, nonchè vicina di casa Jenny. Eh si, quando lo scorso week end lei ha nominato i Carciofi ripieni a Miky si sono illuminati gli occhi e mi ha chiesto di farli e così ho fatto!

Sono passata da Elena, la mia spacciatrice ufficiale, ho preso i carciofi e l'occorrente per la marmellata e tornata a casa mi sono messa al lavoro.
I carciofi hanno pochissime calorie, sono molto gustosi e sono costituiti principalmente da acqua e fibre vegetali, ricchi di sali minerali tra i quali il fosforo, il potassio e il calcio, tra le vitamine troviamo la vitamina C e quelle del gruppo B. I carciofi sono una preziosa fonte di ferro e di rame; regolano l'appetito, stimolano la diuresi e grazie al contenuto di betacarotene e luteina proteggono la vista.
La ricetta di oggi può essere servita come antipasto, come secondo vegetariano oppure come contorno. A voi la scelta!

CARCIOFI RIPIENI


Ingredienti per 5 porzioni:
 - 5 carciofi
- 150 g di pan grattato
- 50 g di pecorino romano
- prezzemolo
- sale e pepe
- olio EVO
- vino per la cottura

Pulire i carciofi, eliminare le foglie più esterne e dure e tagliare il gambo tenendolo da parte, anche quest'ultimo verrà cotto.
Mentre si prepara il ripieno si consiglia di tenere i carciofi a bagno in acqua e limone, in questo modo non diventeranno scuri.
Preparare il ripieno mettendo in una ciotola il pan grattato, aggiungere il prezzemolo tritato e aggiustare di sale e pepe, aggiungere l'olio quanto basta per creare un impasto abbastanza compatto. Aggiungere infine il pecorino romano.
Sgocciolare e allargare bene i carciofi e riempirli con l'impasto di pan grattato precedentemente preparato.
In un tegame dai bordi abbastanza alti, adagiare i carciofi e i gambi, aggiungere acqua, vino e olio fino a tre quarti dei carciofi stessi e far cuocere a fiamma bassa finchè non si sarà ritirato quasi tutto il liquido di cottura. Dipende dalla dimensione dei carciofi, i miei non erano molto grandi ed ho impiegato quasi 2 ore di cottura. Abbiate pazienza e... gustatevi i carciofi caldi!!

Buon pomeriggio!!

Raky


domenica 10 maggio 2015

CACIO E PEPE

Quando arriva il fine settimana sono sempre emozionata! Condivido con voi la mia ricetta settimanale e sono ansiosa di sapere che cosa ne pensate!

Colgo l'occasione per fare gli auguri a tutte le mamme... compresa la mia!!

Oggi come promesso vi racconto il mio week end del primo maggio: sono state giornate intense per cercare di vedere il più possibile in 3 giorni! 
Un'auto, 5 amici e un baule pieno... di cibo! 
Ospite di un amico, abbiamo raggiunto Soriano nel Cimino, un antico borgo in provincia di Viterbo. Da lì ci siamo spostati verso Civita di Bagnoregio, uno tra i borghi più belli d'Italia, conosciuta anche come "la città che muore". Una passeggiata lungo le rive del lago di Bolsena, una visita a Bomarzo al parco dei mostri e... data la vicinanza non potevamo non passare una giornata a Roma! 
Per la ricetta mi sono ispirata ad una ricetta tipicamente romana, semplice, veloce, saporitissima: Cacio e Pepe.
Mentre eravamo al Cajo e Gajo a Trastevere e stavamo facendo l'aperitivo, ho chiesto ad un simpaticissimo ragazzo che lavora lì come viene originariamente fatta la pasta cacio e pepe. E' stato gentilissimo, non mi ha ovviamente svelato il loro segreto, ma mi ha dato alcune dritte che ricordavo di aver sentito in tv... così prima di riprovarla a casa, ho cercato anche la puntata di Cuochi e Fiamme dove avevo sentito Simone Ruggiati spiegare come fare la Cacio e Pepe e così...

SPAGHETTI CACIO E PEPE


Ingredienti per 2 persone:
- 200 g di spaghetti
- 100 g di pecorino romano grattugiato
- pepe nero (preferibilmente in grani)
- olio EVO

Cuocere la pasta in acqua salata, alzarli 1-2 minuti prima della fine della cottura, tenere l'acqua di cottura da parte.
In una padella scaldare l'olio con il pepe nero macinato. 
Iniziare a mantecare gli spaghetti con olio e pepe in modo che si insaporiscano. 
Togliere dal fuoco ed iniziare ad aggiungere pecorino romano grattugiato e acqua di cottura, girare la pasta e aggiungere di volta in volta pecorino e acqua fino ad avere una cremina sul fondo della padella. Scaldare un piatto nel forno, estrarlo e macinare del pepe, in questo modo anche il piatto si profumerà e emanerà un buon profumo di pepe.
Formare un nido di spaghetti, adagiare sul piatto, versare un pò della cremina creatasi sul fondo della padella e macinare ancora del pepe.
Servire caldo e lasciarsi trasportare con la mente a Roma...


Buona domenica!!!
Raky



domenica 3 maggio 2015

MINI MENU' DI SEPPIE

Eccoci al nostro immancabile appuntamento settimanale!!
Come avete trascorso il primo maggio? Avete fatto scampagnate, una passeggiata al mare, un'uscita in montagna o avete visitato una città?
Il mio primo maggio ve lo racconterò prossimamente, al momento sono in macchina per il viaggio di rientro... 
Oggi vi propongo un mini menù a base di seppie e del loro nero, che secondo me rende un pò chic qualsiasi piatto!
Per questi due piatti ho preso ispirazione da due ragazzi che ammiro e che in qualche modo ho incontrato e conosciuto e con i quali condivido questa fantastica passione che è la cucina: Marco e Matteo.
Marco conosciuto durante la mia partecipazione a "Chef in the City" gara di cucina amatoriale, è stato un avversario leale e con il quale ho avuto l'occasione di condividere la gara più importante: la finale!
Il secondo, Matteo, l'ho conosciuto nel mondo della subacquea, lui oltre ad essere un sub è anche un abile pescatore in apnea, prepara piatti a base di pesce che lui stesso pesca ed è veramente bravo a creare menù dall'antipasto al dolce! Il suo progetto: @Marettadentro, porta un pò di MARETTA nei tuoi gusti. Cercatelo e seguitelo su Instagram @marettadentro.
Grazie a loro ho pensato di proporvi un mini menù a base di seppie, composto da spaghetti al nero di seppia (ispirata da Matteo) e riccioli di seppie su patate viola e granella di pistacchi (ispirata da Marco).
Grazie ad Elena per le patate viola! Ormai sei la mia spacciatrice ufficiale di frutta e verdura!!

Pronti?

Dimenticavo!!! Prima di iniziare a cucinare, spellare e pulire bene le seppie facendo attenzione a non rompere le sacche che contengono il nero, ci serviranno!!

SPAGHETTI AL NERO DI SEPPIA


Ingredienti per 2 persone:
 - 200 g di spaghetti grossi n.5 (pasta Rummo)
 - 1 sacca di nero di seppia (salvata dalla pulitura della seppia)
 - olio EVO
 - prezzemolo
 - pane croccante (lo trovate qui)
 - peperoncino in polvere

Cuocere in abbondante acqua salata gli spaghetti.
Nel frattempo, preparare il pane croccante, in una padella mettere a rosolare metà spicchio d'aglio in camicia, aggiungere qualche manciata di pane grattugiato e far cuocere, girandolo in modo che non si bruci ai lati finchè non avrà un bel colore ambrato, togliere l'aglio e mettere in una teglia con carta paglia in forno a 100° per 5-7 minuti per farlo asciugare e renderlo croccante.
Tritare il prezzemolo e in una padella, poco prima di scolare gli spaghetti al dente, far scaldare l'olio con il peperoncino in polvere.
Scolare la pasta, mantenendo un pò di acqua di cottura e tuffarla in padella, saltare e prima di togliere dal fuoco, aggiungere il nero di seppia spremendo delicatamente la sacca che lo contiene, per amalgamare meglio e avere un colore uniforme aggiungere uno o due cucchiai di acqua di cottura della pasta.
Spolverare con il prezzemolo tritato e il pane croccante e servire.










Nella foto accanto, la versione degli spaghetti  
al nero di seppia di Matteo @marettadentro




RICCIOLI DI SEPPIA SU PATATE VIOLA E GRANELLA DI PISTACCHI


Ingredienti per 2 persone:
 - 2 seppie di medie dimensioni spellate e pulite
 - 300 g di patate viola
 - 100 g di patate
 - sale
 - pepe bianco
 - olio EVO
 - 100 g di pistacchi
 - 200 ml brodo vegetale

Tenere per qualche ora le seppie in frigo.
Pelare le patate viola e le patate classiche, tagliarle a pezzettoni e in una pentola mantecarle con il brodo vegetale caldo, aggiungendolo un pò alla volta fino a cottura delle patate, assaggiare ed eventualmente aggiustare di sale e pepe.
Tritare i pistacchi.
Tagliare le seppie a striscioline nel senso della lunghezza e dopo averle asciugate, far saltare in padella con olio EVO, dovranno risultare dorate all'esterno, non abbiate paura di tenere la fiamma alta, ma abbiate cura di saltarle! Aggiustare di sale e pepe.
Impiattare con l'aiuto di un coppapasta mettendo alla base le patate, poi le seppie aiutandovi con una pinza d infine una cascata di granella di pistacchi.
Servire caldo.

Qui sopra il piatto di Marco presentato durante la finale di Chef in the City: 
seppie grigliate su patate mantecate al nero si seppia, nuvole di finocchi croccanti 
con granita di melagrana.

Buona domenica!!!
Raky