sabato 4 aprile 2015

BUONA PASQUA!

Tra le tradizioni di Pasqua delle Marche e della mia famiglia c'è la CRESCIA DI PASQUA!
Ha tante dimensioni diverse e altrettanti nomi diversi, chi la conosce come pizza di Pasqua, chi come torta di Pasqua oppure torta al formaggio.
Non so se esista una ricetta originaria, so che curiosando e chiedendo in giro gli ingredienti di base sono sempre gli stessi, l'unica cosa che cambia sono le quantità. C'è chi usa lievito di birra, chi lievito madre, chi usa più formaggio e chi ne usa meno, chi la fa con pezzi di formaggio e chi la fa senza, insomma ognuno la personalizza secondo i propri gusti!
Pensate che la prima volta che chiesi a mia nonna Gina la ricetta per la crescia di Pasqua, lei mi prese il suo quaderno delle ricette dal quale mi fece vedere almeno 6 diverse ricette (forse anche di più) dove ognuna riportava quantità diverse e sapete perchè? Perchè ogni volta che la faceva si segnava le quantità degli ingredienti e puntualmente variava qualcosa, ma nemmeno lei si ricordava quale fosse quella più buona!!!
Negli ultimi giorni ho chiesto anche la ricetta ad una ragazza, Elisa, e confrontandola con quella che scelsi dal quaderno magico di nonna notai che erano davvero molto simili! 
Così oggi vi presento la mia ricetta!!! 
Ottima per la colazione di Pasqua, come sostituto del pane, durante un aperitivo o servita come antipasto. Geniale per la scampagnata del lunedì di Pasquetta e assolutamente golosa durante tutto l'anno, fantastica gustata da sola! Che state aspettando? Correte e comprare gli ingredienti!!!

CRESCIA DI PASQUA
























Ingredienti:
per una pentola alta, dal diametro di base di 16 cm, adatta alla cottura in forno (io uso quelle totalmente in alluminio o acciaio)
 - 5 uova
 - 175 g parmigiano grattugiato
- 100 g pecorino Valmetauro grattugiato
- 150 g di pecorino Valmetauro tagliato a dadini
- 150 g lievito di birra fresco
- 1/2 bicchiere di latte a temperatura ambiente
- 150 g di olio Evo
- 600 g farina 0
- un cucchiaino di zucchero di canna
- 2 cucchiaini colmi di sale
- un cucchiaino e mezzo di pepe
- burro per imburrare la teglia

Sciogliere il lievito nel latte con mezzo cucchiaino di zucchero di canna.
In una ciotola sbattere con una frusta le uova con sale, pepe e l'altro mezzo cucchiaino di zucchero, aggiungere circa la metà della quantità di formaggio grattugiato, parmigiano e pecorino, l'olio circa 75 g e 250 g di farina, infine il lievito precedentemente sciolto.
Continuare a mescolare con l'aiuto di una frusta.
Incorporare poco alla volta gli ingredienti rimasti, parmigiano e pecorino grattugiati, olio e poco alla volta la farina.
ATTENZIONE! La quantità di farina potrebbe variare in base alla farina stessa, alla dimensione delle uova e all'olio usato. Consiglio di aggiungerne poco alla volta e di amalgamarla bene all'impasto per ottenere la consistenza desiderata. Non si esclude che potrebbe servirne più o meno di quella indicata.
Appena possibile trasferire l'impasto dalla ciotola alla tavola di legno e continuare ad amalgamare con le mani. L'impasto non deve risultare troppo duro e allo stesso tempo non deve essere troppo appiccicoso. In ultimo aggiungere il pecorino tagliato a dadini, amalgamare e formare una palla.
Imburrare la pentola e adagiare all'interno l'impasto.
Far lievitare in forno spento con luce accesa per circa un'ora coperta da pellicola o da un canovaccio.
Trascorso questo tempo, estrarre la crescia di Pasqua lievitata dal forno e mantenere in un luogo dove non ci sono correnti d'aria fino a che il forno non raggiungerà la temperatura di 180°.
Infornare in forno statico per circa un'ora. Gli ultimi 5 minuti con forno spento. Prima di sfornare definitivamente la crescia, lasciarla ancora per 10-15 minuti in forno con sportello leggermente aperto.

A questo punto, la vostra cucina sarà invasa da un delizioso profumo... 



Auguro a tutti voi una serena e gioiosa Pasqua! 

Raky



2 commenti:

  1. Sai che mi ha sempre incuriosito tantissimo questa preparazione e mi sarebbe sempre piaciuto assaggiarla? Mi lascia interdetta la quantità di lievito, ma credo che l'intensità dell'impasto, con tanto formaggio, abbia bisogno di una bella spinta ^_^
    Una fettina è rimasta? ^_^
    Grazie per questo assaggio di tradizione. Ti abbraccio forte.

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    1. Ciao Erica cara! In questa ricetta, tutte le quantità degli ingredienti sono variabili! Anche il lievito, c'è chi con la stessa quantità di farina mette 100 g di lievito per averla più compatta e chi invece, mantenendo sempre 600 g di farina ne usa 200 di lievito. Credo che diminuendo la quantità di lievito aumenti il tempo di lievitazione, visti i miei tempi sempre molto stretti ho preferito andare sul sicuro :)
      Ho in testa di provarla con un lievito naturale che ho trovato, poi ti farò sapere! un bacione

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